Il Duomo di Siena, conosciuto anche come Cattedrale di Santa Maria Assunta, è uno dei gioielli architettonici più spettacolari della Toscana. Tra le sue molte meraviglie, il pavimento del Duomo di Siena spicca per la sua straordinaria bellezza e complessità. Questo pavimento unico attira visitatori da tutto il mondo, desiderosi di ammirare i suoi intricati disegni e le sue storie raffigurate in marmo. In questo articolo, esploreremo la storia del pavimento del Duomo di Siena, i maestri che lo hanno realizzato, i motivi per cui è spesso coperto e le modalità per prenotare una visita per ammirarlo.



Storia del pavimento del Duomo di Siena


Il pavimento del Duomo di Siena è considerato uno dei più magnifici esempi di arte marmorea in Italia. La sua realizzazione iniziò nel XIV secolo e continuò per oltre 200 anni, con contributi di numerosi artisti di fama. Il pavimento è composto da una serie di pannelli raffiguranti scene bibliche, allegoriche e simboliche, realizzate con la tecnica del commesso marmoreo, che prevede l'uso di marmi di diversi colori intarsiati. Ogni pannello racconta una storia, rendendo il pavimento non solo una meraviglia artistica, ma anche un libro di pietra che narra la storia sacra.

Pavimento del Duomo di Siena. La Strage degli Innocenti, di Matteo di Giovanni
La Strage degli Innocenti, di Matteo di Giovanni


Le raffigurazioni del pavimento del Duomo di Siena


Le raffigurazioni del pavimento del Duomo di Siena sono opere d'arte straordinarie che rappresentano temi religiosi, allegorici e storici. Tra le più note ci sono:

  • La Strage degli Innocenti di Matteo di Giovanni, che raffigura l'episodio biblico con una potenza drammatica.

  • La Lupa Senese, simbolo della città di Siena, realizzata da Giovanni di Stefano.

  • Ermete Trismegisto, opera di Giovanni di Stefano, che rappresenta il leggendario fondatore della sapienza alchemica e filosofica.

  • Le Sibille di Domenico Beccafumi, che con il suo stile raffinato rappresenta le profetesse dell'antichità, ciascuna con una profezia riguardante Cristo.

  • Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia di Domenico di Bartolo, che illustra la scena biblica con una grande attenzione ai dettagli e all'espressività dei personaggi.

  • La Montagna della Sapienza, opera di Pinturicchio, che simboleggia il percorso verso la conoscenza divina, con la sapienza rappresentata come una figura femminile in cima alla montagna.


Pavimento Duomo di Siena, Ermete Trismegisto, di Giovanni di Stefano
Ermete Trismegisto, di Giovanni di Stefano


I Maestri del Pavimento del Duomo di Siena


I maestri del pavimento del Duomo di Siena includono alcuni dei più grandi artisti del Rinascimento italiano. Tra questi spiccano Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, e soprattutto Pinturicchio, il quale realizzò il famoso pannello della "Montagna della Sapienza". Ogni artista ha contribuito con il proprio stile unico, creando un'opera collettiva di straordinaria armonia e bellezza. Il lavoro coordinato di questi maestri ha trasformato il pavimento del Duomo in una sinfonia di marmi che cattura l'immaginazione dei visitatori.

Pavimento DUomo di Siena, Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia, di Domenico di Bartolo
Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia, di Domenico di Bartolo


Perché il pavimento del Duomo di Siena è coperto?


Il pavimento del Duomo di Siena è coperto per gran parte dell'anno per proteggere i preziosi intarsi marmorei dall'usura e dai danni causati dal calpestio continuo dei visitatori. Il marmo è un materiale delicato e, nonostante la sua apparente robustezza, può deteriorarsi con il tempo se esposto costantemente a sollecitazioni meccaniche e ambientali. Coprire il pavimento permette di preservarne l'integrità, assicurando che possa essere ammirato dalle future generazioni nelle stesse condizioni di bellezza in cui è stato creato.

Pavimento Duomo di Siena, Il Sacrificio di Abramo, di Domenico Beccafumi
Il Sacrificio di Abramo, di Domenico Beccafumi


Quando è visibile il pavimento del Duomo di Siena?


Il pavimento del Duomo di Siena è visibile solo in determinati periodi dell'anno, generalmente tra agosto e ottobre. Durante questi mesi, le coperture vengono rimosse, offrendo ai visitatori l'opportunità di ammirare i magnifici intarsi marmorei in tutta la loro gloria. Questo periodo coincide spesso con il Palio di Siena, aumentando così l'afflusso di turisti nella città. La visibilità limitata del pavimento rende questi momenti particolarmente speciali e molto attesi sia dai residenti che dai turisti.

Pavimento del Duomo di Siena
Particolare del pavimento del Duomo di Siena


Come prenotare la visita al pavimento del Duomo di Siena?


Per prenotare la visita al pavimento del Duomo di Siena, è consigliabile pianificare con anticipo, soprattutto durante i periodi di alta stagione. I biglietti possono essere acquistati online tramite il sito ufficiale del Duomo di Siena, o direttamente presso la biglietteria della cattedrale. Esistono diverse opzioni di visita, che includono tour guidati e accessi combinati per altre parti del complesso, come la Biblioteca Piccolomini e il Museo dell'Opera del Duomo. Prenotare in anticipo garantisce l'accesso e consente di evitare lunghe code.

Pavimento del Duomo di Siena
Dettaglio del pavimento adiacente al pulpito


In conclusione, il pavimento del Duomo di Siena è una delle meraviglie artistiche più straordinarie della città. Con una storia ricca e dettagli intricati, merita sicuramente una visita durante il periodo in cui è visibile. Assicurati di prenotare in anticipo per vivere un'esperienza indimenticabile immersa nell'arte e nella storia di Siena.